Il termine “dolce” è un esempio, parlando di profumi, di terminologia non precisa e che ha un carattere soggettivo: alcuni la usano per definire le note floreali, altri per esprimere la solarità dei frutti, altri infine per note più avvolgenti.

Nella profumeria moderna, si considerano note dolci quelle che riproducono gli odori golosi dell’universo gustativo, della cosiddetta sfaccettatura gourmand: cioccolato, gianduia, nocciola, caffè, latte…