Claudia Scattolini – Lucrezia Extrait de Parfum
anno lancio: 2024
brand: Claudia Scattolini
distributore: Fragrance Designer
naso: Claudia Scattolini
packaging: Alessandro Giannavola
casa essenziera: Fragrance Designer
famiglia olfattiva: Fiorita
sfaccettatura olfattiva: Fiorita, Orientale
testa: Bergamotto, Arancio
cuore: Rosa, Mughetto, Foglia di geranio, Cardamomo, Gelsomino, Pepe nero, Fiori d'arancio
fondo: Vaniglia, Ambra grigia, Vetiver, Legno di sandalo, Cuoio
Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna al mondo ad aver conseguito la laurea nel 1678, presso l’ateneo patavino. Un’essenza che cattura lo spirito di libertà di pensiero e di cultura che ha animato l’Università di Padova sin dalla sua fondazione. Un viaggio olfattivo attraverso i secoli, che rievoca i fasti del prestigioso ateneo e l’eredità di Elena Lucrezia Cornaro, simbolo di emancipazione femminile e di tenacia intellettuale. Le note di testa fresche e frizzanti di bergamotto e limone e quelle verdi della foglia di geranio rappresentano i giovani studenti, freschi di studi che sono ancora inesperti, “verdi”, ma pieni di voglia di imparare. Il cuore del profumo incarna l’università di Padova vera e propria, la sua sostanza. Il mughetto interpreta la ricerca e le scoperte dell’Università di Padova. Ispirata ad uno studio condotto da un professore, docente di Endocrinologia all’università di Padova, su una particolare molecola, il burgeonal, capace di potere feromonico e dal sentore di mughetto. La rosa è la regina dei fiori e delle note olfattive, nobile e sofisticata, raffigura l’autorità nel mondo dell’Università di Padova, quinta università più antica del mondo. Il gelsomino e i fiori d’Arancio regalano una intensità e una tenacia autorevole, quanto l’istituzione patavina. Le spezie, pepe e cardamomo, raffigurano gli studenti che arrivano da paesi lontani per frequentare l’ateneo e la sua l’Internazionalità. Le note di fondo si identificano con i solidi principi su cui tutto sta in piedi. Le note legnose di patchouly e legno di sandalo sottolineano la solidità dell’Università di Padova, mentre il vetiver, nota legnosa terrosa estratta da una radice, simboleggia le radici che gli studenti fanno crescere piano piano nel segno della cultura e del loro futuro. Il connubio ambra grigia e vaniglia sono il caloroso abbraccio tipico della cultura italiana che si respira a Padova; mentre il cuoio regala una nota materica più “dura” e rappresenta lo sforzo intellettuale degli studenti.