A Roma, in Via di Campo Marzio 70, la pietra miliare da cui è partita la diffusione della cultura olfattiva. Il luogo dedicato all’arte del profumo. L’Essential Store che sorge all’interno dell’antico Campus Martius romano, l’area pubblica consacrata a Marte, il dio della guerra, dove venivano celebrati i trionfi militari dell’Antica Roma, non poteva che profumare di un’intensa ambra, calda e legnosa sul fondo. La materia prima più preziosa che Campomarzio70 dedica al Rione IV della Capitale.
L'ambra grigia è proposta in questa fragranza con una veste golosa e raffinata. La sfaccettatura è gourmand data dalla dolcezza dei datteri, dello zucchero a velo e della cannella. L'eliotropio crea armonia e ricorda arie vanigliate, ciliegie e dolci artigianali. Nella coda si mettono in evidenza, l'ambra grigia, la vaniglia, il legno di cedro e il muschio, con un tocco frizzante e inaspettato di elemi. Un inno alla preziosità della sabbia del deserto, «oro d'oriente» interpretata in chiave moderna e attuale.
- La notte è speciale per la sua luce, è una seconda vita. Aspetto la notte per sognare, sento il suo profumo e sono vivo.
Una fragranza che si fa verbo riflessivo, dal carattere caldo e rassicurante. Chiudendo gli occhi si verrà trasportati in un gioco di luci in cui le note morbide e fruttate dell’osmanto e quelle pungenti e speziate del cardamomo in testa si specchiano con i caldi effluvi dell’ambra e del patchouli nel cuore, che a loro volta si incontrano con la sensualità del legno di sandalo e con la forza del vetiver sul fondo. E' un caleidoscopio di energia, una fragranza in grado di creare un’atmosfera seducente e raffinata negli ambienti che vivi.
Uno spavaldo cuoio cammina a testa alta tra le altre materie prime della composizione che lo sostengono e lo glorificano. Le note rigeneranti del bergamotto e del pompelmo in testa aprono la strada alla parte più misteriosa e profonda della composizione: l’accordo di cuoio corre libero insieme alle sfaccettature vibranti e sensuali di elemi, legno di sandalo, cashmeran e musk. Una fragranza che trasforma qualsiasi spazio in un rifugio naturale, invitando a riconnettersi con la terra e con l'essenza primordiale che risiede in ognuno di noi.
Fragranza con frizzanti note agrumate di limone e mandarino che si uniscono al delicato bouquet fiorito di zagara e si lasciano avvolgere dal fondo secco e terroso del legno di cedro atlas.
Seducente fragranza che avvolge i sensi come una carezza vellutata e setosa. Il suo profilo aromatico si ispira al caffè Gesha: originaria dell’Etiopia, è una delle varietà di arabica più pregiate al mondo, sia per la sua architettura gusto-olfattiva, caratterizzata da un sapore dolce e da un profumo rotondo in cui spiccano note floreali, sentori di cioccolato, miele e tè nero, sia per il metodo di raccolta dei chicchi, svolta rigorosamente a mano così da selezionare soltanto le bacche più mature.
Tutti noi possiamo essere re e regine, anche solo per un giorno! C’era una volta in Francia, e c’è ancora, l’usanza antica di servire “La torta del re”. Secondo la tradizione, il più vecchio dei presenti taglia la torta a fette lasciando una fetta in più in ricordo dell’usanza secondo cui anche i poveri, bussando alla porta, avrebbero trovato da mangiare durante l’Epifania. Il commensale più giovane, nascosto sotto al tavolo per non assistere al taglio, decide poi a chi assegnare le fette. Chi trova nella sua fetta la fava, indossa la corona e diventa re o regina del giorno e, in teoria, potrà “dare ordini” al resto del gruppo per tutto il giorno, proponendo cosa fare per continuare i festeggiamenti. Un inno alla dolcezza, come tradizione vuole! Il burro della sfoglia fragrante racchiude come uno scrigno uno strato di crema frangipani col suo inconfondibile profumo di mandorla e spezie.
Sicilia racconta un viaggio senza tempo alla scoperta della grande pasticceria Palermitana. Una fragranza densa, ricca e liquorosa, dove pasta alle mandorle, scorze di arancia e vaniglia si intrecciano in un caldo e profondo abbraccio. Una candela profumata da “assaporare” con assoluta lentezza, nel ricordo di una Sicilia colorata e bellissima.
Nelle radure ombreggiate dai faggi cresce l’iris marsica, una varietà unica di giaggiolo, che emana un delicato sentore poudré. La candela emana la fragranza di questo raro fiore unito a un bouquet di boccioli bianchi su un fondo di legni cremosi, punteggiato da accenni di ribes nero, dall’aroma aspro e zuccherino. Nell’ambiente è possibile percepire un leggero sentore di cenere, evocato da una flebile nota fumé, che ricrea l’atmosfera del fontanile che si trova nei pressi del rifugio, dove in passato le massaie smacchiavano la biancheria usando la cenere del camino.
L'immagine olfattiva trasporta su un sentiero innevato e silenzioso dove è possibile percepire il profumo degli aghi di pino bagnati e delle resine ghiacciate. Un pallido sole si riflette nell’immensità bianca della neve creando una sensazione nitida di leggerezza e vitalità. Il freddo apre le gole ad ogni respiro, regalando un effetto energetico e rivitalizzante.
Evoca il sentore intenso e rassicurante dello storico rifugio immerso in una delle più belle e interessanti faggete dell’Area Protetta. Il lume sprigiona la fragranza della boiserie che ricopre le pareti del rifugio e le travi che rivestono i soffitti rilasciano nell’atmosfera sentori aromatici di legno e resina, il vecchio parquet scricchiola sotto ogni passo in un'atmosfera di nostalgia e autenticità.