Lifestyle & Travel writer

Potrei narrare di ricordi olfattivi per ore, partendo da una nonna appassionata e dalle lunghe estati da bambina che profumavano di fiori e spensieratezza. Ma preferisco soffermarmi su un momento preciso, nel 2016. Ero in Bhutan e dopo l’ascesa verso il Chimi Lhakhang, dedicato al Lama Drukpa Kunley, lo sguardo si è fermato su due giovani monaci, tra il profumo inebriante di un mix tra incenso, cera calda e offerte di fiori che usciva dall’interno del tempio. Intorno, piantagioni terrazzate di riso rosso, foreste di cedri e fioriture di magnolie, jacarande lilla e rododendri. Perfetto, magico. Un anno è passato, scandito da altri viaggi, libri, storie e incontri “fragranti”, tutti diversi. Ma l’amore per il profumo è rimasto lo stesso. Mi emoziona come sempre, aiutandomi a scoprire la bellezza dei luoghi che poi racconto e continuando a darmi un senso di protezione ogni giorno. In sintesi, a farmi stare bene.