- La storia comincia nel 1916 a Parma, una città ricca di tradizione, nota per la sua raffinatezza, il gusto per l'arte e la musica. Colonia nasce in un piccolo laboratorio che creava profumi ed essenze attraverso una lavorazione interamente manuale, utilizzando solo ingredienti naturali. Fresca, leggera, raffinata ed elegante, ebbe un successo immediato: era nato un nuovo classico. Capace di sedurre uomini e donne, è stata portata tra gli altri da Cary Grant, Ava Gardner, David Niven, Lana Turner e Audrey Hepburn.
- Negli anni '90 era di moda l'androginia. Questo fenomeno si rilevava nella musica, nel cinema, nella moda...Calvin Klein osservando sua figlia Marcy si rese conto dell'importanza della "tribù" e della condivisione tra i vari membri, senza distinzione di sesso. Ebbe allora l'idea di un profumo che facesse cadere la barriera tra i generi. CK One fu il primo profumo unisex del creatore.
Un’ode contemporanea alla materia prima più sofisticata ed esclusiva dell’alta profumeria: l’iris pallida. Questa creazione, ispirata alla porcellana francese, incarna la delicatezza e il know-how secolare. La fragranza si apre con un soffio delicato e leggero di foglia di violetta e si snoda attraverso sofisticate note di iris e muschi. Il legno di sandalo dà il tocco finale: la sua cremosità sublima le note talcate dell’iris, esprimendo tutta la sua nobiltà.
Il linguaggio degli incontri, degli sguardi segreti e della seduzione spudorata. Il profumo dell'amore a prima vista, quello che elettrizza ed eccita, facendo vibrare due persone come una sola. Bacche rosa e zafferano si uniscono al gioco per rendere il tutto più piccante. Le note di ciliegia Morello stimolano ad addentarla, creando un'atmosfera di desiderio scatenato. La smania di corpi che bruciano per divorarsi a vicenda. In un gioco di texture setose, questa fragranza racconta la storia dei primi momenti di intimità. Carezze febbrili che tolgono il fiato, inebriate dalle note sensuali del gelsomino. Le sfumature talcate della violetta si sposano con la forza irresistibile del cuoio e del patchouli. Red d’Amour, un'unione torrida dove due mondi diventano uno solo. L'eliotropio e la fava tonka aggiungono un tocco gourmand a questa danza frenetica. Le note mandorlate rivelano un insaziabile appetito per l’altro, il morbido calore di corpi che si desiderano. Il suo sottile lato animalesco scatena i corpi bollenti, lasciando che la voracità indisciplinata regni fino alle prime luci dell'alba. Una fragranza sexy e maliziosa, la cui sensualità si rispecchia nei riflessi rosso cremisi di una notte insonne.
- L'italiano Giovanni Paolo Feminis, giunto a Colonia, apre una distilleria-erboristeria specializzata nella vendita di profumi, soprattutto dell'Aqua mirabilis, un'acqua profumata medicamentosa basata su un'antichissima ricetta conventuale.
Nel 1792, per il suo matrimonio, Mülhens riceve in dono da un vecchio frate un'antica pergamena contenente la ricetta segreta dell'Aqua mirabilis e inizia a produrre e a commercializzare una eau parfumée, in un edificio situato al numero civico 4711 di Rue des Cloches. Da questo momento nasce la vera eau del cologne 4711. Oggi la formula originale è conservata da Ferdinand Mülhens, l'unico autorizzato a miscelare gli ingredienti. Significa Terra in Esperanto. Anche con miliardi di pianeti là fuori, trovare una copia carbone della Terra sembra improbabile (almeno fino ad oggi). Un tale pianeta avrebbe dovuto subire gli stessi passi nella sua evoluzione per arrivare a uno stato simile al nostro “adesso”. Quindi viviamo tutti nello stesso "luogo": il nostro pianeta terra e noi siamo costituiti dalla terra in un modo complesso ma semplice. In molti modi, siamo molto simili alla terra. Attraversiamo cicli come esseri umani proprio come la terra attraversa cicli, solo su scale diverse. La terra cresce e muore, cambia e si sposta, si riscalda e si raffredda, la terra produce vita e si nutre delle cose che crea. La terra ci chiede di prendercene cura affinché così facendo ci prendiamo cura di noi stessi e delle nostre generazioni future, delle piante, degli animali, dell'aria e dell'acqua. Ci chiede di essere consapevoli che siamo parte della terra più di qualsiasi altra cosa e la terra e la sua natura fanno parte di tutto. La terra ci chiede di accontentarci di come è, di accontentarci di noi stessi e di sapere che tutto cambierà e crescerà al ritmo e nei modi necessari. Per non spingerla oltre i suoi limiti, per non trasformare la natura in qualcosa che non possiamo nemmeno più chiamare naturale. La terra chiede a noi umani di mantenerla pulita e sana, di mantenerci puliti e sani. Di conseguenza, questo profumo è dedicato al mondo in cui tutti viviamo e invitiamo le persone a percepire gli aromi terrosi che prevalgono nel profumo.
Una creazione con suadenti note di issopo, camomilla, basilico, elicriso, alloro, lentischio, salvia sclarea, santoreggia, angelica, fieno, rosa centifolia, fiori d’arancio, ginestra.
La freschezza dell’acqua, la purezza di un panno stirato con cura, la federa inamidata di quel cuscino che avvolge tutti i nostri sogni...L’eau Serge Lutens ci invita a ritrovare un mondo in cui il vero lusso era rappresentato da una specifica idea di pulizia. Definitivo e radicale, per terminare la routine con il profumo, come rituale igienico e sociale.
- Cologne trova la sua ispirazione in un semplice pezzo di sapone. Attinta da vecchi libri di magia del 14° secolo, la fragranza rivisita la colonia e la fa rinascere nel mistero di una nuova era. Si rivolge a coloro che rifiutano l'idea del profumo ma che desiderano provare una nuova sensualità olfattiva.
Nel 2010 il principe William raccontò che non ebbe dubbi nella scelta dell’anello di Lady Diana come promessa di matrimonio, questo era un modo per stringere a sé il ricordo di sua madre e Kate non lo smise mai da quel momento. The House of Oud per la seconda fragranza gioiello della collezione Royal Stones si ispira a questa romantica storia d’amore e allo zaffiro, tra le più belle pietre preziose, di un profondo blu scuro e lo scintillio delle sue sfumature. Un profumo sensuale, la cui dolce apertura di mandorla e spezie calde fa da preludio a un cuore di gelsomino che schiude i suoi eleganti petali per liberare il suo effluvio inebriante e narcotico fondendosi alla raffinata dell’orchidea. I fiori lasceranno spazio ai legni chiari e gli avvolgenti muschi sostenuti da un accenno malizioso di vaniglia.