Un soffio di mistero. Una notte stellata mistica e sacra. Dune iridescenti, il calore si alza dal cuore del deserto. Rocce infuocate, alberi pietrificati dall’estate e una bianca, traslucida, regale e mitica linfa: Encens Roi è un tributo all’incenso.
La più eccellente delle offerte bruciate dall’umanità per quasi cinque millenni, un ponte tra materiale e immateriale, sottile e fragrante velo tra sacro e profano, la più pura e caratteristica espressione dell’energia vitale che anima e unisce i continenti. Il franchincenso cattura, eleva, calma e illumina. Dalle sponde ricche di spezie dell’antica India alle sontuose e affumicate navate delle basiliche gotiche, dall’incoronazione dei re babilonesi alla nascita di Cristo, dalle cime dei monti Hajar in Oman alle pianure desertiche della Somalia, da Cleopatra ad Alessandro Magno, da Ulisse a Salomè, dai faraoni ai secoli a venire, il franchincenso è il crocevia dei popoli, l’unione di civiltà che tempo, lingua e guerre hanno tenuto separate a lungo.
Attingendo alla storia e alle leggende di questa madre delle resine, Encens Roi parte dalla materia prima naturale e si trasforma in un’allegoria unendo la nitidezza dell’olibano alla cremosità irresistibile del cacao bianco su una cornice ascetica regalata da oud e zafferano. Come una preghiera moderna, la fragranza cattura l’essenza degli dèi e la trasforma nel profumo di principi e monaci. Un soffio di mistero, tra la purezza sacra del franchincenso e il calore mistico di balsami preziosi, Encens Roi è un’ode alla più profumata e antica delle offerte.