Alla fine degli anni ‘70 la profumeria italiana passa da artigianato di lusso a grande industria internazionale grazie alla notorietà dei nostri stilisti emergenti. Cambiano le dimensioni delle aziende, le logiche commerciali e inevitabilmente le strategie del marketing. Le strutture olfattive diventano sempre più “accessibili e immediate”: proprio in quegli anni, in Italia, esplode il fenomeno della profumeria di nicchia.

Cosa si intende, in economia, per mercato di nicchia? Si tratta di una specifica suddivisione nell’ambito di un segmento, con dimensioni più ridotte (piccoli volumi) rispetto al segmento stesso. I consumatori che si indirizzano a prodotti di nicchia sono contraddistinti da bisogni forti e specifici.

accademia del profumo - new-york-makeup-thiene

Il fenomeno è tipicamente italiano ed è legato alla tipologia dei punti vendita. Negli anni ’80, i più appassionati titolari di profumerie tradizionali cominciano a proporre alla loro clientela, a fianco dei marchi più noti, alcuni prodotti più “sussurrati” ma con un passato importante, oppure appena nati ma con un mix prodotto unico ed esclusivo.

Nel giro di pochissimi anni nascono profumerie specializzate solo in prodotti con queste caratteristiche, profumi accuratamente selezionati in ogni parte del mondo che catturano sempre più quei consumatori alla ricerca di esclusività e di caratteristiche olfattive libere dalle regole del marketing internazionale.

Profumeria di nicchia, artistica o artigianale? La miglior definizione che ho sentito ultimamente è questa: nicchia riferita alla distribuzione, artistica alle strutture olfattive e artigianale alla produzione. Antonio Alessandria, profumiere creatore.

Anche il packaging dei profumi artistici è contraddistinto da una ricercata artigianalità resa possibile dalla inferiore produzione rispetto ai numeri della profumeria tradizionale: non è quindi insolito trovare etichette applicate a mano, astucci e scatole rigide (scatole che vengono rivestite con carte o tessuti), tappi in legno o ricoperti in pelle.

Negli ultimi anni si evidenzia un forte interesse per questo segmento di mercato, con uno scenario che cambia rapidamente e con diversi fenomeni:

  • Interesse delle grandi aziende multinazionali per i marchi di nicchia e acquisizioni
    • Estée Lauder (Killian, Le Labo, Frederique Malle)
    • Puig (L’Artisan Parfumeur, Penhaligon’s)
    • L’Oréal (Atelier Cologne)
    • LVMH (Maison Francis Kurkdjian)
  • Nasi profumieri delle case essenziere che lanciano la loro linea
    • Bertrand Duchaufour
    • Mark Buxton
    • Francis Kurkdjian
    • Alberto Morillas
    • Aurélien Guichard

Profumeria di nicchia, artistica o artigianale? La miglior definizione che ho sentito ultimamente è questa: nicchia riferita alla distribuzione, artistica alle strutture olfattive e artigianale alla produzione. Antonio Alessandria, profumiere creatore.

Anche il packaging dei profumi artistici è contraddistinto da una ricercata artigianalità resa possibile dalla inferiore produzione rispetto ai numeri della profumeria tradizionale: non è quindi insolito trovare etichette applicate a mano, astucci e scatole rigide (scatole che vengono rivestite con carte o tessuti), tappi in legno o ricoperti in pelle.

Negli ultimi anni si evidenzia un forte interesse per questo segmento di mercato, con uno scenario che cambia rapidamente e con diversi fenomeni:

  • Interesse delle grandi aziende multinazionali per i marchi di nicchia e acquisizioni
    • Estée Lauder (Killian, Le Labo, Frederique Malle)
    • Puig (L’Artisan Parfumeur, Penhaligon’s)
    • L’Oréal (Atelier Cologne)
    • LVMH (Maison Francis Kurkdjian)
  • Nasi profumieri delle case essenziere che lanciano la loro linea
    • Bertrand Duchaufour
    • Mark Buxton
    • Francis Kurkdjian
    • Alberto Morillas
    • Aurélien Guichard
  • Profumerie tradizionali indipendenti o che appartengono a catene che dedicano ampi spazi ai profumi artistici
  • Boutique monomarca dei marchi di profumi artistici
  • Incremento di lanci e di nuovi marchi
accademia del profumo michael-dziedzic

Lo sviluppo della profumeria artistica viene anche osservato dal mondo fieristico che – prima con Pitti Fragranze nel 2002 e, successivamente, con Esxence nel 2009 – propone manifestazioni dedicate esclusivamente a questo fenomeno, momenti di incontro sia per il mondo business che per gli appassionati che possono scoprire in anteprima le nuove proposte profumate.

  • Profumerie tradizionali indipendenti o che appartengono a catene che dedicano ampi spazi ai profumi artistici
  • Boutique monomarca dei marchi di profumi artistici
  • Incremento di lanci e di nuovi marchi

accademia del profumo michael-dziedzic

Lo sviluppo della profumeria artistica viene anche osservato dal mondo fieristico che – prima con Pitti Fragranze nel 2002 e, successivamente, con Esxence nel 2009 – propone manifestazioni dedicate esclusivamente a questo fenomeno, momenti di incontro sia per il mondo business che per gli appassionati che possono scoprire in anteprima le nuove proposte profumate.

In un quadro, seppure non esaustivo, si possono suddividere i marchi della profumeria artistica in tre gruppi:

Sono le realtà nate a partire dal 1600 e che non hanno certamente pianificato il canale distributivo in cui inserirsi ma che sono arrivati con tutto il loro fascino fino ai nostri giorni

OFFICINA SANTA MARIA NOVELLA – CARTHUSIA – FLORIS – CREED – PEHNALIGON’S – HOUBIGANT – LUBIN – ROBERT PIGUET – MOLINARD – ACQUA DI GENOVA – COUDRAY – JOVOY – CARON – ISABEY PARIS

Sono i marchi che strategicamente hanno deciso di creare una linea in questo preciso segmento di mercato a partire dagli anni ’70

DYPTIQUE – L’ARTISAN PARFUMEUR – GOUTAL  – XERJOFF – BRUNO ACAMPORA PROFUMI – LORENZO VILLORESI – CALE’ – NOBILE 1942 – LABORATORIO OLFATTIVO – MARIA CANDIDA GENTILE – ETAT LIBRE D’ORANGE – JULIETTE HAS A GUN – EDITIONS DE PARFUMS FREDERIC MALLE – KILLIAN – ESCENTRIC MOLECULES – MAISON FRANCIS KURDJIAN – MONTALE – PARFUMERIE GENERALE – NICOLAI – THE DIFFERENT COMPANY – BOND n.9 – MEMO PARIS – ORTIGIA – MILLER & HARRIS – MASAKI MATSUSHIMA – KEIKO MECHERI – SERGE LUTENS – BYREDO – ANDY TAUER – BOIS 1920 – ACCA KAPPA – AJMAL – AMOUAGE – ANTONIO ALESSANDRIA – BOADICEA – LE LABO – IL PROFVMO – ROSE & CO MANCHESTER – MONTALE – XERJOFF – ESSENZIALMENTE LAURA –THE DIFFERET COMPANY – ORTO PARISI – NASOMATTO

Sono i marchi nati negli ultimi 15 anni che, auspicabilmente, potranno diventare strategici dopo oltre 15 anni di continua e costante crescita

BOIS 1920 – MASQUE – BYREDO – THE MERCHANT OF VENICE – AGONIST – ATELIER COLOGNE – MONOM – MEO FUSCIUNI – FRANCESCA DELL’ORO – JUS – AGONIST – ATELIER DES OR – LA VIA DEL PROFUMO di ERBARIO TOSCANO – FUEGUIA – PIERRE GUILLAUME – INEKE – HISTORE DE PARFUMS – JULE ET MAD – JUS – LUCIEN FERRERO – LM PARFUMS – MIN NEW YORK – MILLER ET BERTAUX – MORESQUE – NEELA VERMEIRE – OLIVIER DURBANO –  CARNER BARCELONA – FRAPIN – OFFICINA DELLE ESSENZE – ORLOV – OPTICO – PHAEDON – STEP ABOARD – TERRY DE GUNZBURG – URBAN SCENT – THIRDMAN – ANDY TAUER – VERO PROFUMI – JACQUES ZOLTY – LIQUIDES IMAGINAIRES – LOCHERBER MILANO – MIZENSIR di ALBERTO MORILLAS MANCERA PARIS – DUSITA – PARLE MOI DE PARFUM – PECCATO ORIGINALE – ROS & ROS – UERMI FRAGRANCE – MATIERE PREMIERE di AURELIEN GUICHARD