Tutto ha inizio con una storia nell’universo di Sophie “Racconto sempre a me stessa la storia di un profumo prima di cominciare a crearlo. Ho bisogno di tradurlo in parole. Annoto tutti i pensieri che affiorano alla mia mente, emozioni, termini tecnici. Se sto lavorando sulla mimosa, la storia racconterà come userò le sue sfumature gialle, il suo “polline”; a quali fiori posso associarla in contrasto di colore e profumo.” Cosa ricerca quando sente una composizione? L’avventura! Attraverso le emozioni e le sensazione che quel particolare profumo evocherà…
Sophie Labbé non ha intrapreso questa professione per caso. E’ Jean Kerléo, all’epoca creatore presso Patou, che le fa scoprire la ricchezza dell’universo profumo. L’appuntamento, richiesto dalla stessa Sophie che non proviene da Grasse e non ha alle spalle una tradizione familiare nel campo delle fragranze, è determinante: Kerléo le fa sentire tutto quello che ha in ufficio. A distanza di anni lei affermerà: “Ho tenuto tutte le mouillettes di quell’incontro come reliquie!”. Terminati gli studi di chimica si iscrive all’ISIPCA e, una volta diplomata, entra alla scuola di profumeria di Givaudan. Nel 1992, è in IFF come profumiere junior: un percorso formativo e professionale che si potrebbe definire classico, ma segnato indelebilmente da quel primo appuntamento. Ancora adesso Sophie Labbé dice di sé: “Sono nata una seconda volta grazie al mio naso e diventando un “naso”.
Porta spesso le sue creazioni per ricordarne gli sviluppi, ma si profuma anche con ciò che trova sul mercato per essere semplicemente “… una consumatrice come le altre.” Ed è inutile chiederle quale delle sue creazioni l’ha segnata più di altre. Per ciascuna, la sua storia personale e la vita professionale si intrecciano. “Essere un profumiere è un po’ come essere filosofi: ascoltare e decifrare l’altro. Con forte intuito ed emozione, raccontare delle storie olfattive, trasformando le parole di un brief in profumo. E ogni volta la collaborazione è diversa.”
Dal 2019 entra a far parte del team Firmenich.
Premi e Riconoscimenti Accademia del Profumo:
2013 | Miglior creazione olfattiva femminile, Bulgari Mon Jasmin Noir L’Eau Exquise
Creazioni:
- Givenchy Organza, 1996
- Givenchy Very Irrésistible (in collaborazione con D. Ropion e C. Benaim), 2003
- Cacharel Amor pour Homme, 2006
- Bulgari Jasmin Noir (in collaborazione con C. Benaim), 2008
- Yves Saint Laurent Parisienne (in collaborazione con S. Grojsman), 2009
- Blumarine Bellissima, 2010
- Bulgari Mon Jasmin Noir (in collaborazione con O. Polge e C. Benaim), 2011
- Salvatore Ferragamo Signorina edp (in collaborazione con J. Karagueuzoglou), 2012
- Bulgari Mon Jasmin Noir L’Eau Exquise, 2012
- Salvatore Ferragamo Signorina Eleganza, 2014
- Kenzo Wild, 2015
- Karl Lagerfeld Private Klub pour Femme, 2015