cuoio

Le prime note cuoio venivano dall’infusione dei ritagli degli stivali dell’Armata Rossa, recuperati dai maestri guantai profumieri di Grasse. Questo cuoio era conciato con cortecce di betulla che resta, d’altronde, la materia prima principale della nota cuoio in profumeria.

Dal 1920 al 1960, questa sfaccettatura è stata molto di moda, utilizzata sia nei profumi maschili che nei femminili. Oltre alla betulla, tabacco e labdano raggruppava anche le note animali come zibetto, castoreum e muschio animale.

Per questione di etica oggi si usano raramente le materie prime naturali di origine animale, si riproducono per sintesi.

Posizione nella piramide olfattiva: note di fondo.

Evocazioni: esplosività, unicità.

articoli correlati